Il cibo nella religione cristiana ha una grande importanza; infatti per un buon cristiano è importante mangiare seduto a tavola e insieme alla propria famiglia e dopo aver recitato la preghiera di ringraziamento. Nella Religione cristiana, a differenza di altre, non ci sono cibi proibiti ma bisognerebbe digiunare il venerdì santo e non mangiare carne tutti i venerdì della quaresima.
Nella religione Musulmana non è così. A un musulmano non è consentito consumare alcolici e carne di maiale e deve rispettare il Ramadan, mese in cui ci si dedica alla preghiera e al sacro digiuno. Non è possibile né nutrirsi né bere nelle ore di luce, dall'alba al tramonto. E' consentito mangiare e bere prima che il sole sorga e dopo il suo tramonto.
Gli induisti invece sono prevalentemente vegetariani e considerano la mucca un animale sacro, ragion per cui non ne consumano la carne.
Molto più complessa è l'alimentazione nella religione ebraica. Nella Torah stessa sono indicati cibi consentiti Kasher e cibi vietati. Anche nelle feste come nel Yom Kippuur e nella Pesach, la Pasqua ebraica, e nel giorno di preghiera, lo Shabbat, i cibi che si consumano assumono un significato particolare.
"Questi sono gli animali che potrete mangiare, fra tutte le bestie esistenti sulla Terra."(Lv 11,2)
I cibi vietati nella Torah sono innanzitutto i carnivori, che in un clima caldo trasmettono rapidamente le infezioni, il maiale portatore di Parassiti, gli insetti parassitari e gli uccelli predatori; i frutti di mare, che ancora oggi possono provocare intossicazioni e, infine, il topo, la talpa, la rana e le diverse specie di lucertole e camaleonti.
Sono Kasher invece la carne dissanguata di tutti i ruminanti con gli zoccoli fessurati come il bue o il montone, tutti gli animali acquatici con pinne o squame, gli uccelli esclusi dall'elenco dei proibiti e gli insetti della famiglia delle cavallette che vengono fritte, bollite o tostate e ridotte in farine con cui si fanno focacce ricche di proteine e calorie.
Durante lo Yom Kippur l'ebreo digiuna per 24 ore indossa una veste bianca e trascorre la giornata a pregare in sinagoga mentre nella Pesach il menù varia molto, ci si ciba di agnello animale simbolico per la religione ebraica e si sparge il suo sangue sulle porte di casa in segno di benedizione.
Il sabato (shabbat) non si accende il fuoco poiché è giorno di riposo e si mangia ciò che è stato cucinato la sera precedente o acquistato già pronto.
